La fattispecie dell'eccessiva onerosità ricomprende anche quella consistente nello svilimento della controprestazione, che presenta alcune peculiarità, non esclusive di quest'ultima, ma più frequenti in tal caso. La Relazione ha ad oggetto queste ultime in particolare alla luce della disciplina della crisi.
di Oreste Cagnasso, Professore emerito di Diritto commerciale presso l'Università degli Studi di Torino
Le imprese della finanza tecnologica sono particolarmente vulnerabili agli shock avversi. Inoltre, hanno molteplici canali di trasmissione attraverso i quali tali shock possono diffondersi tra gli attori del mercato finanziario (non solo FinTech). Producono asimmetrie informative. Non da ultimo, il mercato della finanza tecnologica è in crescita. In altre parole, la FinTech produce e allo ...
di Vito Bevivino, Ricercatore di Diritto dell’economia presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia
Con il presente contributo si intende analizzare la giurisprudenza di legittimità sulla deducibilità dei compensi degli amministratori al fine di ravvisarne gli elementi caratterizzanti in ambito civilistico e fiscale nonché evidenziarne i profili di criticità. Una parte dell’elaborato è riservata all’esame di tale giurisprudenza in relazione ai ...
di Riccardo Lancia, Avvocato in Roma. Dottorando di ricerca in Diritto e Impresa presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma
La recente pubblicazione del decreto attuativo (d.lgs. 10 marzo 2023, n. 30, G.U. n. 71 del 24 marzo 2023) del regolamento europeo relativo ai fornitori di servizi crowdfunding, in particolare equity e lending (reg. UE 2020/1503), da un lato, rappresenta l'ultimo tassello normativo importante nel nostro ordinamento con riguardo alla disciplina dello strumento alternativo di finanziamento che si ...
di Elena Fregonara, Professoressa associata di Diritto commerciale presso l'Università del Piemonte Orientale
Con questo articolo l'autore si propone di, preliminarmente, di ripercorrere cronologicamente la consecuzione normativa che ha interessato la disciplina concorsuale del trattamento di crediti tributari e contributivi sino all'ultimo correttivo (d.lgs. n. 83/2022) del Codice della crisi d’impresa e dell'insolvenza. In secondo luogo, l’elaborato si prefigge di inquadrare lo scope entro ...
di Andrea Jonathan Pagano, Cultore della materia di Diritto commerciale e diritto della crisi d'impresa presso l'Università degli Studi di Perugia e Cultore della materia di Diritto fallimentare presso l'Università degli Studi di Urbino
La Suprema Corte, nell’affrontare il controverso tema della possibilità o meno per i soci di s.r.l. di esercitare il diritto di recesso ad nutum non solo laddove la società sia contratta a tempo indeterminato, ma anche laddove presenti un termine di durata molto lungo condivide, con una serie di argomentazioni, la tesi della prevalenza dell’interpretazione letterale ...
di Marta Favaretto, Dottoressa magistrale in Giurisprudenza presso l'Università del Piemonte Orientale
La Suprema Corte nel riconoscere che non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono coloro che svolgono in modo continuativo prestazioni di consulenza a favore della medesima società secondo quanto disposto dall'art. 2399, comma 1, lett. c) c.c., condivide l'interpretazione prevalente per cui tale incompatibilità sussiste anche quando l'attività di ...
di Veronica Schiavo, Dottoressa magistrale in Giurisprudenza presso l'Università del Piemonte Orientale