La sistematica del codice civile si limita a riconoscere il fatto e l’atto quali fonti di obbligazione al pari del contratto e dell’illecito, ponendo sullo stesso piano l’investitura formale dell’amministratore e l’esercizio di fatto della relativa funzione. Al fine di determinare quale siano le prestazioni esigibili dall’amministratore di fatto, si rivelano ...
di Giovanni Barbara, Professore straordinario di Diritto Commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e dell’Impresa, Università LUM Giuseppe Degennaro. Direttore Scientifico e Direttore Responsabile Rivista Scientifica Corporate Governance
La progressiva espansione dell’ambito di operatività della disciplina sul c.d. golden power pone un problema di coerenza delle norme sia con i principi generali dell’ordinamento italiano, sia con quelli del diritto dell’Unione Europea: il principio di certezza del diritto, oltre ai principi di diritto societario, e i principi di libera circolazione dei capitali, di libera ...
di Amal Abu Awwad, Professoressa associata di Diritto commerciale presso l’Università eCampus
La disciplina della valutazione dei conferimenti in natura nelle s.r.l. è stata semplificata dalla riforma societaria del 2003 eliminando, tra l’altro, la fase del controllo sulla relazione di stima. Ci si chiede se ciò costituisca una semplificazione efficiente, in grado di snellire davvero la procedura di stima consentendo un adeguato equilibrio tra flessibilità ed ...
di Elena Ratti, Dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino
Il contributo si sofferma su alcuni dei più rilevanti aspetti sollevati dalle nuove disposizioni in materia di poteri degli amministratori nelle ristrutturazioni organizzative. Si offre, quindi, in via preliminare, la ricostruzione della cornice normativa unionale, dell’impostazione e delle opzioni offerte dalla Direttiva Insolvency con riguardo ai meccanismi di superamento ...
di Luciano Panzani, già Presidente della Corte d’Appello di Roma – Ermanno La Marca, professore associato di Diritto commerciale presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo
La dottrina tributaria si è occupata del fenomeno delle criptovalute, senza giungere a soluzioni ampiamente condivise, anche alla luce dell’assenza di dato positivo. Ricostruiti rapidamente gli sforzi qualificatori legati alla tradizionale cessione a titolo oneroso di criptovalute, il presente lavoro si focalizzerà su talune operazioni “minori”. In particolare, ...
di Tommaso Calculli, Dottorando di ricerca in Diritto tributario presso l’Università degli Studi di Bari; Avvocato, Dottore commercialista e Revisore legale