argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la Risposta ad istanza di interpello del 9 febbraio 2022, n. 82, l’Agenzia delle Entrate ha escluso dall’ambito di applicazione della disciplina antielusiva speciale prevista con riguardo all’ACE dall’art. 10, co. 3, D.M. 3 agosto 2017, le operazioni di conferimento d’azienda o di ramo d’azienda, effettuate nell’ambito di una riorganizzazione infragruppo, che abbiano in contropartita la cessione di quote di partecipazione e non la corresponsione di somme di denaro. Invero, presupposto della predetta disposizione è il trasferimento di somme di denaro, che hanno già incrementato il capitale proprio di una società del gruppo, ad altri soggetti appartenenti a quest’ultimo, i quali potrebbero a loro volta utilizzare tali somme per porre in essere ulteriori conferimenti in denaro, realizzando così un’indebita moltiplicazione del beneficio ACE. Ne deriva che restano escluse dall’ambito di applicazione dell’art. 10, co. 3, D.M. 3 agosto 2017, poiché non possono – nemmeno potenzialmente – comportare la moltiplicazione del beneficio ACE, i conferimenti d’azienda o ramo d’azienda tra soggetti del gruppo che non prevedano corrispettivi in denaro, ma soltanto in natura (nel caso di specie, unicamente quote di partecipazione nella società conferitaria).

Il documento è reperibili al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4169782/Risposta_82_09.02.2022+%281%29.pdf/c64d1fa2-120d-0ab6-f292-f1ec260e3577