Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

21/01/2022 - La risoluzione della vendita con riserva di proprietà sconta l’imposta di registro in misura proporzionale

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con l’ordinanza del 21 gennaio 2022, n. 1868, la Corte di Cassazione ha affermato che la transazione con il quale venga convenuta la risoluzione di un contratto di vendita con riserva di proprietà, comportando la retrocessione del bene oggetto del contratto risolto, deve essere assoggettata all’imposta di registro in misura proporzionale. Invero, secondo quanto disposto dall’art. 27, d.P.R. n. 131/1986, dal punto di vista fiscale, il contratto di vendita con riserva di proprietà non è soggetto a condizione sospensiva e comporta l’immediato trasferimento della proprietà all’acquirente, con la conseguenza che lo scioglimento di tale contratto per mancato pagamento del prezzo non costituisce, ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro, un negozio ricognitivo di un effetto già verificatosi in conseguenza dell’inadempimento, ma determina la risoluzione del precedente contratto e, per l’effetto, la retrocessione del bene all’originario proprietario.

Il documento è reperibili al seguente link:

http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20220121/snciv@s65@a2022@n01868@tO.clean.pdf