argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO
Con la Risposta ad istanza di interpello del 3 dicembre 2021, n. 800, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la società estera che intenda trasferire la propria sede legale nel territorio italiano, ove già possiede una stabile organizzazione, può continuare ad utilizzare il numero di partita IVA attribuito a quest’ultima. Tuttavia, ciò è ammesso soltanto laddove la società estera trasferisca la propria sede sul territorio dello Stato in regime di continuità giuridica, vale a dire a condizione che – in applicazione del c.d. principio di reciprocità di cui all’art. 16 delle preleggi del Codice Civile – il trasferimento della sede legale all’estero non costituisca, né per l’ordinamento italiano né per quello straniero, un evento estintivo.
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