argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la Risposta ad istanza di interpello del 19 novembre 2021, n.  785, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di assolvimento dell’IVA su una serie di operazioni poste in essere dal professionista deceduto, del quale gli eredi siano venuti a conoscenza solo in epoca successiva alla chiusura della relativa partita IVA. In ispecie, l’Ufficio ha precisato che, considerato che il fatto generatore dell’IVA va identificato con la materiale esecuzione della prestazione ad opera del de cuius, laddove egli non abbia provveduto a fatturare tale prestazione, l’obbligo si trasferisce, ex art. 35-bis, d.P.R. n. 633/1972, agli eredi, i quali dovranno emettere la relativa fattura a nome del de cuius dopo aver chiesto la riapertura della partita IVA del quale egli era titolare.

Il documento è reperibili al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3930262/Risposta_785_19.11.2021.pdf/e2779510-cfa8-d572-9578-501fae9e362b