argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con la sentenza del 10 luglio 2017 la sezione 3 della Commissione tributaria provinciale di Milano stabilisce che qualora un artista si avvalga di un agente, che “con la propria funzione strumentale, supporta e potenzia l’attività dell’attore, pianificandone e organizzandone tutti gli aspetti economici”, l’attività è assoggettabile a Irap. Infatti il ruolo del procuratore è di primaria importanza poiché fornisce il quid pluris necessario all’artista per concludere qualsiasi tipo di affare rispetto alla sua attività professionale.