argomento: Giurisprudenza - DIRITTO FALLIMENTARE

Il Tribunale di Mantova, rigettando l’istanza di modifica del piano ex art. 13, comma 4 ter, L. 27 gennaio 2012, n. 3, presentata dal debitore, ha stabilito che deve ritenersi esclusa la possibilità, per quest’ultimo, di «modificare unilateralmente la proposta, con successiva approvazione del Giudice delegato».

Come osservato dal Tribunale, la norma consente «di iniziare nuovamente l’iter di composizione della crisi» qualora – come nel caso di specie – l’esecuzione dell’accordo «diviene impossibile per ragioni non imputabili al debitore».

Il provvedimento del Tribunale di Mantova del 9 novembre 2021 è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link:

http://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime_pubblicate/26169/CrisiImpresa?Sovraindebitamento%3A-impossibilit%26%23224%3B-di-dare-esecuzione-all%26%238217%3Baccordo-e-modifica-unilaterale-della-proposta#gsc.tab=0