Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

28/10/2021 - Il cittadino italiano emigrato all’estero può beneficiare dell’Iva agevo-lata al 4% per l’acquisto della “prima casa”

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la Risposta ad istanza di interpello del 28 ottobre 2021, n.  751, ha precisato che l’acquisto di un immobile, sito in Italia e destinato ad uso abitativo, da parte di un cittadino italiano emigrato all’estero sconta l’Iva ridotta del 4% di cui al numero 21, Tabella A, Parte II, allegata al d.P.R. n. 633/1972; e ciò anche se tale immobile sia acquistato con l’intenzione di concederlo in comodato ad un terzo.

Infatti, ai sensi della disposizione citata, l’aliquota Iva ridotta del 4% si applica “in presenza delle condizioni di cui alla nota II-bis) all’art. 1 della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, approvato con D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131”, la quale, in relazione ai cittadini italiani emigrati all’estero, richiede esclusivamente che l’immobile acquistato sia adibito a “prima casa” nel territorio italiano, senza alcun obbligo per l’acquirente di fissare presso tale immobile la propria residenza.

I documenti sono reperibili al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3844145/Risposta_751_28.10.2021.pdf/e488dc2a-db95-9304-d581-28a5cc60d2ac