argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con sentenza del 12 aprile 2021, n. 9195, la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio orientamento secondo cui la causa relativa all'accertamento dei redditi non dichiarati da una società di capitali a ristretta base si trova in rapporto di pregiudizialità ed antecedenza logico-giuridico con la cause relative all'accertamento di maggiori redditi da partecipazione dei singoli soci o al recupero dell'omesso versamento delle ritenute alla fonte sui dividendi derivanti al socio dalla distribuzione dei suddetti utili extracontabili. Da ciò consegue, secondo la Corte, che ove l’atto impositivo diretto al socio sia divenuto definitivo, la sentenza favorevole alla società può essere comunque opposta dal socio all’Amministrazione finanziaria, ad esempio nel giudizio avverso la cartella di pagamento, con il solo limite della irripetibilità di quanto già versato.
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