Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

01/09/2017 - Da revocare le precedenti condanne per il reato di omesso versamento delle ritenute d’acconto

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO PENALE DELL'IMPRESA

“La nuova fattispecie di reato di cui all’art. 10-bis d.lg. n. 74 del 2000, come modificata dall’art. 7 comma 1 lett. B) d.lg. n. 158 del 2015, che ha elevato ad €. 150.000,00 l’importo delle ritenute certificate non versate, ha determinato l’abolizione parziale del reato commesso in epoca antecedente che aveva ad oggetto somme pari o inferiori a detto importo, con la conseguenza che deve procedersi ad abrogazione delle condanne emesse nella vigenza della precedente disciplina”. Questa la massima della decisione Corte di Cassazione, sezione III, 13 luglio 2017, n. 34362, che ribadisce che in materia di successione di leggi penali, in caso di modifica della norma incriminatrice, per accertare se ricorra o meno abolitio criminis è sufficiente procedere al confronto strutturale tra le fattispecie legali astratte che si succedono nel tempo, atteso che tale confronto permette in maniera autonoma di verificare se l'intervento legislativo posteriore assuma carattere demolitorio di un elemento costitutivo del fatto tipico, alterando così radicalmente la figura di reato, ovvero, non incidendo sulla struttura della stessa, consenta la sopravvivenza di un eventuale spazio comune alle suddette fattispecie