Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

03/03/2021 - La ratifica dell’assemblea non rende deducibili i compensi agli amministratori

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la sentenza del 3 marzo 2021, n. 5763, la Corte di Cassazione – dando continuità all’orientamento espresso dalle Sezioni Unite con la sentenza del 29 agosto 2008, n. 21933, secondo il quale i compensi destinati agli amministratori sono indeducibili in mancanza di una delibera espressa dell’assemblea dei soci, difettando dei requisiti di certezza e oggettiva determinabilità richiesti dall’art. 109 t.u.i.r. – ha ribadito che, laddove i compensi agli amministratori siano corrisposti in mancanza di una delibera espressa, il successivo verbale di ratifica da parte dell’assemblea dei soci non consente in ogni caso la deducibilità degli stessi. Secondo i giudici, infatti, in tal caso, la delibera assembleare costituisce “modo formale e inderogabile di espressione della volontà della società di cui non sono ammessi equipollenti e pertanto l’atto negoziale adottato in difformità è affetto da nullità assoluta e insanabile”.