argomento: Cndcec - DIRITTO FALLIMENTARE
All’esito della pubblica consultazione avviata nel mese di ottobre 2020 (v. news del 14 ottobre 2020), il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha adottato i «Principi di attestazione dei piani di risanamento», che sostituiscono la precedente versione risalente al mese di settembre 2014.
Come specificato nella Premessa, «tale revisione è da intendersi riferita alla norma fallimentare attuale, in attesa dell’entrata in vigore il 1° settembre 2021 del Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa che richiederà una più completa rivisitazione per tenere conto dei nuovi riferimenti normativi e delle precisazioni contenute nel nuovo testo».
Inoltre, come illustrato in via preliminare, «alcune importanti revisioni» sono state inserite – in particolare in tema di fattibilità dei piani di risanamento – «per tenere conto della particolare situazione venutasi a creare nel Paese a causa della pandemia da COVID-19 e del significativo impatto, sulle imprese, prodotto dalla conseguente straordinaria contrazione dell’attività economica e dell’accresciuto indebitamento delle imprese».
I Principi sono stati «strutturati in funzione del possibile iter del lavoro dell’Attestatore», affrontando «gli aspetti riguardanti la nomina e l’accettazione dell’incarico e, a seguire, gli aspetti generali delle verifiche e della documentazione necessaria al lavoro dell’Attestatore: le verifiche della veridicità dei dati aziendali, la diagnosi dello stato di crisi, la verifica sulla fattibilità del Piano, fino alla relazione dell’Attestatore», oltre ai profili di responsabilità penale.
I Principi, pubblicati nel mese di gennaio 2021, sono disponibili al seguente link: