Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

04/11/2020 - La confisca definitiva di beni estingue per confusione i crediti erariali legati ad IRPEF ed IRES

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la risoluzione del 29 ottobre 2020, n. 70, l’Agenzia delle entrate si è espressa in tema di sequestro per equivalente seguito da confisca definitiva dei beni e, più in particolare, di azienda. In ispecie, l’Amministrazione finanziaria ha affermato che, poiché la confisca definitiva comporta – con effetto retroattivo alla data del sequestro – il consolidarsi in capo allo Stato del patrimonio confiscato, si estinguono per confusione (nei limiti del valore di questo, come accertato nel corso della procedura) i crediti erariali relativi ad IRPEF ed IRES che siano connessi al patrimonio acquisito. Successivamente, lo Stato diviene il soggetto passivo considerato responsabile per il patrimonio confiscato – nel caso di specie, l’azienda – e, dunque, mancando il presupposto soggettivo per l’imposizione, tali tributi non saranno dovuti sui redditi prodotti da questo momento in poi. Tuttavia, viene precisato che tale effetto estintivo non si realizza rispetto ai crediti IRAP, IVA o a quelli relativi a ritenute, rispetto ai quali, quindi, non viene meno neanche la dualità dei soggetti del rapporto obbligatorio.