Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

03/11/2020 - L’invito al pagamento del contributo unificato è autonomamente impugnabile

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la sentenza del 27 ottobre 2020, n. 23532, la Corte di Cassazione, richiamando l’ormai consolidato principio secondo il quale l’elencazione degli atti autonomamente impugnabili, riportata dall’art. 19, d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, è suscettibile di interpretazione estensiva a seguito dell’ampliamento della giurisdizione tributaria operato con la legge 28 dicembre 2001, n. 448, ha statuito che l’invito al pagamento del contributo unificato è impugnabile qualora porti a conoscenza del contribuente una pretesa tributaria definitiva, esplicitandone altresì le ragioni di fatto e di diritto. I giudici hanno inoltre ribadito che l’impugnazione di un atto non espressamente ricompreso tra quelli indicati dall’art. 19 rappresenta una facoltà e non un onere, il cui mancato esercizio non preclude la possibilità di impugnare l’atto successivo.