Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

16/10/2020 - Requisiti necessari al fine di includere i proventi di Carried interests tra i redditi di natura finanziaria

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con le risposte ad istanza di interpello del 2 ottobre 2020, nn. 435 e 436, l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito alle condizioni – stabilite dall’art. 60, comma 1, lett. a), b) e c), D.L. 24 aprile 2017, n. 50 – necessarie affinché i proventi derivanti da carried interests possano essere qualificati come redditi di natura finanziaria. In particolare, con il primo provvedimento, l’Ufficio ha affermato che, pur non essendo integrata la condizione relativa al raggiungimento del valore soglia minimo pari all’1% del valore del patrimonio netto della società, i proventi derivanti da carried interest possono comunque essere inquadrati tra i redditi di natura finanziaria qualora le circostanze rilevanti nel caso di specie, unitamente alla sussistenza degli ulteriori requisiti, consentano di escludere che tali proventi abbiano la funzione di integrare la retribuzione ordinaria dei manager. Inoltre, con il secondo provvedimento, l’Agenzia ha precisato che ai fini del calcolo del valore soglia minimo richiamato, ciascun manager deve considerare se il proprio effettivo esborso monetario, unitamente a quelli effettuati dagli altri manager, rappresenti l'1% del valore del patrimonio netto effettivo della società, da computarsi a valori correnti determinabili sulla base di apposite perizie di stima, tenendo conto anche dell'investimento effettuato dai manager stessi.