Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

20/09/2020 - Apposizione di firma digitale irregolare nei ricorsi tributari

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia, con sentenza n. 164/2/2020, ha statuito che la sottoscrizione del ricorso introduttivo con firma digitale irregolare (nel caso di specie era scaduto il certificato di validità della firma digitale del difensore notificante) non inficia l’ammissibilità del ricorso. I Giudici tributari, in particolare, hanno motivato la decisione sul duplice presupposto che, da un lato, l’art. 16-bis, D.Lgs. n. 546/1992, non prevede alcuna inammissibilità in caso di violazione dei requisiti tecnici relativi alle comunicazioni e alle notificazioni telematiche e, dall’altro lato, le condizioni di inammissibilità dei ricorsi tributari sono solo quelle espressamente previste dall’art. 18, D.Lgs. n. 546/1992, sicché, ai sensi di tale disposizione, l’inammissibilità può essere pronunciata solo ove la sottoscrizione del difensore manchi del tutto.