argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con l’ordinanza 5 giugno 2020, n. 10701, la Corte di Cassazione ha chiesto che venga sottoposta all’esame delle Sezioni Unite la seguente questione: se (come affermato sino ad oggi dalla giurisprudenza di legittimità) la decadenza dalla potestà impositiva dell'amministrazione finanziaria, che intenda contestare una svalutazione dei crediti risultanti in bilancio e, più in generale, un componente di reddito a efficacia pluriennale (per ragioni che non dipendono dal mero errato computo del singolo rateo di esso), si determini con il decorso del termine per la rettifica della dichiarazione dove è indicato il singolo rateo in cui il componente reddituale pluriennale è suddiviso, ovvero (come ritiene la Suprema nell’ordinanza in esame) con il decorso del termine per la rettifica della dichiarazione relativa al periodo d'imposta in cui il componente reddituale pluriennale è maturato ed è stato iscritto per la prima volta in bilancio.