argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la circolare n. 15/E del 13 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti in merito al contributo a fondo perduto (la cui richiesta può essere presentata telematicamente nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 13 agosto 2020) destinato, in generale, ai “soggetti esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo o di reddito agrario, titolari di partita iva”, colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”. In particolare, l’Ufficio – dopo aver chiarito l’ambito soggettivo, le modalità di calcolo e di fruizione dell’agevolazione – ha chiarito che, ai fini di una rapida erogazione, il contributo sarà versato ai contribuenti dopo l’effettuazione di controlli meramente formali e che i controlli “di merito” dei dati dichiarati, previsti dagli articoli 31 e ss. del d.P.R. n. 600/1973, saranno effettuati solo successivamente all’erogazione. Ne consegue che il contributo in esame sarà accordato sotto condizione risolutiva, in quanto potrà essere recuperato dopo l’erogazione (con contestuale applicazione di sanzioni e interessi) nei confronti dei soggetti che ne abbiano indebitamente usufruito.