Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

19/06/2020 - Dichiarazione di fallimento successiva alla scissione: una pronuncia della Corte di Cassazione

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO FALLIMENTARE

La Corte di Cassazione ha stabilito che, «in caso di scissione, si determina sempre un rapporto di successione tra soggetti distinti, con la conseguenza che non è preclusa la dichiarazione del fallimento della società entro il termine di un anno dalla sua eventuale cancellazione dal Registro delle imprese».

Per la Suprema Corte, «diversamente ragionando si potrebbe correre il rischio di favorire operazioni negoziali volte proprio, in prossimità della decozione e della dichiarazione di fallimento delle società, a determinare la trasformazione, pur consentita dall’ordinamento, di queste ultime in enti ovvero altre entità giuridiche non fallibili, non consentendo l’apertura del concorso dei creditori sui beni della società debitrice».

La pronuncia della Corte di Cassazione del 19 giugno 2020, n. 11984, è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link:

http://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime/23824#gsc.tab=0