Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

02/03/2020 - Effetti del giudizio di rinvio sul giudizio per dichiarazione di fallimento

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO COMMERCIALE

La Corte di Cassazione del 10 marzo 2020 ha affermato il principio di diritto in forza del quale, «in tema di effetti del giudizio di rinvio sul giudizio per dichiarazione di fallimento, ove la sentenza di rigetto del reclamo contro la sentenza dichiarativa, di cui all’art. 18 L.F., sia stata cassata con rinvio, e il processo non sia stato riassunto nel termine prescritto, trova piena applicazione la regola generale di cui all’art. 393 c.p.c., alla stregua della quale alla mancata riassunzione consegue l’estinzione dell’intero processo e, quindi, anche l’inefficacia della sentenza di fallimento».

In una tale situazione, per la Corte, «l’oggetto dell’estinzione non può essere scisso dal processo nell’ambito del quale era stata adottata la sentenza», atteso che «il legislatore ha oggi definitivamente abbandonato la visione propria della Legge fallimentare originaria, nella quale la sentenza di fallimento era costruita come provvedimento di merito con natura di accertamento costitutivo emesso, però, al termine di una fase a sé stante e a cognizione sommaria, mentre solo l’opposizione alla stessa dava luogo al giudizio a cognizione piena, diretto a verificare la sussistenza dei presupposti oggettivi e soggettivi del fallimento».