Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

09/07/2019 - Sequestro preventivo e annullamento della pretesa tributaria con sentenza non ancora passata in giudicato

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenza n. 28575, pubblicata il 02.07.2019, la III Sezione penale della Cassazione ha confermato la legittimità di un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Monza in ordine al reato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici (Art. 3, D.Lgs n. 74/2000), nonostante l’intervenuto annullamento della pretesa fiscale, con sentenza ancora soggetta a impugnazione, da parte della Commissione Tributaria Provinciale di Milano. In particolare, la Suprema Corte ha affermato il seguente principio di diritto: seppure il profitto confiscabile è da individuarsi nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia per il recupero delle somme evase, in caso di annullamento della pretesa impositiva con sentenza non definitiva, è solo il provvedimento di “sgravio” del debito tributario che priva di giustificazione la pretesa erariale e, quindi, il provvedimento di sequestro prodromico alla confisca.