argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

La Commissione tributaria regionale di Roma, con la sent. 15 aprile 2019, n. 2346, ha statuito che l’operazione di cessione di un pacchetto azionario, considerato parte integrante di un ramo d’azienda ceduto con separato atto di compravendita, costituisce abuso del diritto ai sensi dell’art. 10-bis della L. n. 212/2000, in quanto esclusivamente diretta a beneficiare del regime di participation exemption di cui all’art. 87 del T.U.I.R. Nel caso affrontato dai giudici, una società aveva stipulato una scrittura privata autenticata per la cessione di un ramo d’azienda (nella specie, un centro commerciale) e, contemporaneamente, un contratto di compravendita di partecipazioni che, secondo i giudici, dovevano considerarsi parte integrante del ramo d’azienda ceduto, in quanto l’acquisto delle partecipazioni era condizionato all’acquisto del ramo d’azienda e, specularmente, la compravendita del ramo d’azienda era sospensivamente condizionata a quella delle azioni. I giudici, dunque, non ravvisando l’esistenza di ragioni economiche apprezzabili a fondamento dell’operazione, hanno ritenuto sussistente l’ipotesi di abuso del diritto e confermato la pretesa dell’Agenzia delle entrate.