<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza - Jorio</p>
Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

08/05/2019 - Invalidità del ricorso introduttivo notificato a mezzo di licenziatario privato

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione con Ordinanza del 19.04.2019, n. 11016, ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, ai fini della risoluzione della questione relativa alla natura del vizio della notificazione del ricorso introduttivo del giudizio tributario eseguita mediante l’utilizzo di un’agenzia privata di recapiti, invece che del servizio postale universale fornito da Poste Italiane S.p.a. In ragione sia del recente arresto delle medesime Sezioni Unite in tema di invalidità delle notifiche (sentenza n. 14916 del 2016), sia del contrasto interpretativo emergente da alcune pronunce delle sezioni penali sulle novità legislative di cui alla L. n. 124 del 2017 (che ha comportato la totale liberalizzazione del servizio postale), ci si chiede se l’atto così notificato sia da considerarsi radicalmente inesistente, e quindi neppure sanabile dalla regolare costituzione in giudizio della controparte, con specifico riferimento al processo tributario, atteso che l’art. 16 D. Lgs. n. 546/92 prevede, ai commi 2 e 3, che la notifica possa essere effettuata sia secondo le norme generali previste dagli artt. 137 e segg. del cod.civ. (e dunque anche ai sensi dell’art. 149 c.p.c.), sia direttamente, a mezzo del servizio postale, mediante spedizione dell’atto in plico senza busta raccomandato con avviso di ricevimento, ovvero al Ministero delle finanze ed all’ente locale mediante consegna dell’atto all’impiegato addetto che ne rilascia ricevuta sulla copia.