argomento: Consiglio Nazionale del Notariato - DIRITTO COMMERCIALE
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha reso noto lo Studio n. 58-2019/I, avente ad oggetto «Il nuovo articolo 2475 c.c. - Prima lettura», nel quale sono analizzate «le conseguenze, sul piano delle clausole statutarie, della modifica dell’art. 2475 c.c., con riferimento in particolare alla nuova previsione per cui la gestione dell’impresa spetta esclusivamente agli amministratori, i quali compiono le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale».
Nell’approfondimento, si esamina il conseguente «problema di coerenza sistematica nei confronti di altre norme», concludendo che «dal punto di vista operativo, la nuova formulazione dell’art. 2475, 1° co., c.c. non comporta alcun obbligo di adeguamento immediato degli statuti esistenti, né impedisce di inserire negli statuti delle società di nuova costituzione clausole – da ritenersi anche oggi legittime – che eventualmente ripartiscano la “gestione operativa” della società in maniera difforme rispetto al modello legale».