Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

31/01/2019 - Causazione intenzionale del dissesto e bancarotta impropria

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO PENALE DELL'IMPRESA

Secondo quanto affermato da Cass., sez. V, 7.11.1918, n. 50489, per la sussistenza del reato di cui all’art. 223, comma 1, R.D. n. 267 del 1942 è sufficiente che il soggetto agente sia consapevole che con l’adozione di uno dei comportamenti di cui agli artt. 2621 cod. civ. pone a rischio la consistenza del suo patrimonio e la futura soddisfazione dei creditori.

In tema di bancarotta impropria da reato societario, che il dolo presuppone una volontà protesa al dissesto da intendersi non come intenzionalità di insolvenza, bensì quale consapevole rappresentazione della probabile diminuzione della garanzia dei creditori e del connesso squilibrio economico.