argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO
L’Agenzia delle entrate, con risposta all’istanza di interpello n. 73/2018, chiarisce che se una società trasferisce la propria sede all’estero nel corso della seconda metà dell’anno, mantenendo una stabile organizzazione nel nostro Paese, risulterà fiscalmente residente in Italia per tutto il 2018 e si applica il criterio generale del worldwide income: sarà assoggettata a tassazione su tutti i redditi prodotti, sia in Italia che all’estero. Inoltre, trova applicazione il credito nozionale previsto per le operazioni straordinarie comunitarie.
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