argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
La Cassazione con la sentenza n. 18042 del 9 luglio 2018 afferma che la presunzione di distribuzione degli utili extracontabili è vinta dalla prova contraria fondata, oltre che sull'assenza di prove della distribuzione degli utili a favore del socio, sulla dimostrazione da parte del socio di svolgere, ormai da diversi anni, l'attività di libero professionista (nel caso di specie, neuropsichiatra). Da tale circostanza è possibile desumere l'estraneità del socio alla gestione societaria e, dunque, l'illegittimità dell'accertamento posto in essere nei suoi confronti.