argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
La Corte di cassazione con la sentenza n. 7644 del 28 marzo 2018, chiarisce che l’imprecisa qualificazione del tipo di accertamento condotto è del tutto irrilevante ai fini della completezza e idoneità della motivazione dell’atto impositivo, ritenendo correttamente motivato e, quindi, valido, l’avviso che, in una parte, richiama il secondo comma dell’articolo 39, Dpr 600/1973 (accertamento induttivo), per poi fare riferimento, in un’altra parte dello stesso avviso, al primo comma dello stesso articolo 39 (accertamento analitico – induttivo).