argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 270 del 9 gennaio 2018 statuisce che, in tema di emisissione di fatture inesistenti, il tornaconto dell’illecito non consiste solo nel debito tributario – con riferimento all’Iva evasa – dell’utilizzatore dei documenti contabili ma è altresì costituito dal prezzo ottenuto per l’emissione delle fatture stesse, ossia dal compenso pattuito o riscosso per eseguire tale reato. Il compenso può consistere nel denaro, come la maggior parte delle volte accade, ovvero in qualsiasi altra utilità, economicamente valutabile e immediatamente o indirettamente derivante dalla commissione del reato.