argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con ordinanza del 23 ottobre 2024, n. 27499, la sezione tributaria della Corte di Cassazione – confermando l’orientamento espresso nelle pronunce n. 3410/2015 e n. 21049/2018 – ha precisato che, ai fini del perfezionamento della procedura di rivalutazione dei beni d’impresa, non assume alcuna rilevanza l’indicazione nella dichiarazione dei redditi della volontà di procedere in tal senso. Invero, solo il tempestivo versamento integrale (o, in caso di pagamento rateale, della prima rata) dell’imposta sostitutiva determina il perfezionamento della rivalutazione.
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