Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

23/04/2024 - In ipotesi di contratti rent to buy, la disciplina delle società non operative è disapplicabile ove il canone pattuito non sia riconducibile alla volontà del contribuente

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con risposta ad interpello n. 97 del 23 aprile 2024, con riguardo al caso di una società la cui attività consiste nella locazione di immobili in proprietà che aveva stipulato contratti di rent to buy, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che, “considerato che il contratto in esame comporta l'immediata concessione del godimento dello stesso a fronte del pagamento dei canoni, si ritiene che detto godimento deve essere assimilato, ai fini fiscali, alla locazione dell'immobile e, pertanto, per la quota di canone imputata al godimento dell'immobile trovano applicazione le disposizioni previste, sia ai fini delle imposte dirette che delle imposte indirette, per i contratti di locazione''. Inoltre, con riguardo alla disciplina delle società non operative, ha ricordato che, anche laddove una società non superi il test di operatività, il regime fiscale deteriore può essere disapplicato ove i canoni pattuiti non siano “riconducibili alla volontà del contribuente”. Tanto chiarito, nel caso in rassegna, la disapplicazione non è stata concessa non avendo l’Agenzia ritenuta provata la difformità tra la propria volontà e il canone effettivamente pattuito, essendosi il contribuente limitato a segnalare che i canoni risultavano ictu oculi inferiori al valore di mercato e alle citate, ma non provate, difficoltà nell’individuare affittuari disposti a riconoscere canoni maggiori.

Il documento è reperibile al seguenti link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6021756/Risposta+n.+97_2024.pdf/7e689e82-4288-c7bd-723f-ed914f5b4b27