Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

17/02/2024 - In caso di cessione di ramo aziendale avente ad oggetto servizi di back-office, il valore del ramo ai fini del registro coincide con l’avviamento, che va quantificato con il criterio del valor

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

In caso di cessione di ramo aziendale avente ad oggetto servizi di back-office, il valore del ramo ai fini del registro coincide con l’avviamento, che va quantificato con il criterio del valore del personale dipendente - Con sentenza del 19 febbraio 2024, n. 4318, la Corte di Cassazione ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla valutazione dell’avviamento in caso di cessione d’azienda ai fini dell’importa di registro. Nel caso sottoposto alla Corte Suprema il ramo aziendale ceduto ha ad oggetto servizi di back-office e di gestione contabile. La Corte Suprema – confermando la tesi dell’Ufficio – ha statuito che, ai fini dell’imposta di registro, il valore da attribuire al ramo d’azienda ceduto è pari al solo avviamento, il quale, a sua volta, deve essere identificato con il valore del personale dipendente e quantificato mediante il criterio del costo di sostituzione del personale stesso.

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20240219/snciv@s50@a2024@n04318@tS.clean.pdf