Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

14/02/2024 - Datio in solutum di partecipazioni di società di capitali: ammissibile anche se i destinatari sono enti pubblici

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO FALLIMENTARE

Il Tribunale di Bologna ha osservato che l’assegnazione satisfattiva di partecipazioni di una società di capitali per il pagamento dei crediti – espressamente prevista dall’art. 87, 1° co., lett. d), c.c.i.i. – «non pare soffrire alcuna deroga nell’ipotesi in cui i destinatari della datio in solutum siano enti pubblici titolari di crediti di natura tributaria o previdenziale».

A tal proposito, il Tribunale ha rilevato che «i limiti previsti dal D.Lgs. n. 175/2016 (c.d. TUSPP) con riferimento alla possibilità per gli enti pubblici di costituire, acquistare o gestire partecipazioni in società sembrano riferirsi – anche in considerazione alla specifica disciplina ivi contenuta riguardo al procedimento di acquisizione – all’ipotesi di volontaria costituzione di società e/o di acquisizione di partecipazioni societarie e non al caso in cui la stessa sia vincolata, come nell’ipotesi in cui derivi da previsioni contenute nel c.c.i.i.».

D’altra parte, per il Tribunale, nel caso in cui la titolarità delle partecipazioni detenute da soggetti pubblici non possa essere mantenuta – giacché contraria alle prescrizioni del D.Lgs. n. 175/2016 e, in particolare, dell’art. 4 – «vi sarà la possibilità di procedere alla loro dismissione o alienazione».

Il decreto del Tribunale di Bologna del 5 dicembre 2023 è reperibile sul sito www.ilcaso.it al seguente link:

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/30409.pdf