Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

26/12/2023 - Risposta a Interpello n. 471 del 2023

argomento: Agenzia delle Entrate - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la risposta a interpello n. 471 del 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione al diritto di detrazione (ex art. 26, comma 2, del decreto IVA, nella versione vigente ante 26 maggio 2021) dell’IVA dovuta su un’operazione attiva fatturata, ma non incassata, in seguito ad apertura di procedure concorsuali o azioni individuali infruttuose. La previgente formulazione dell’art. 26, oggetto dell’interpello, subordinava tale diritto di detrazione all’emissione di una nota di variazione in diminuzione ex. Art. 25 del medesimo decreto. A parere dell’Agenzia delle Entrate, dunque, con specifico riferimento alle procedure concorsuali aperte prima del 26 maggio 2021, prima di poter emettere nota di variazione, il cedente sarebbe tenuto a partecipare – infruttuosamente – alla procedura concorsuale avviata, maturando altresì ragionevole certezza della incapienza del patrimonio del debitore. Tale condizione, in ispecie, si realizzerebbe con l’esecutività del piano di riparto e, conseguentemente, solo da tale data deve farsi decorrere il termine per l’emissione della nota di variazione.

 

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/5671381/Risposta+n.+471_2023.pdf/d3825426-35d3-10b1-dd71-0040557cfbee