Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

25/09/2023 - Non sono imponibili in Italia le trasferte effettuate dal non residente al di fuori del territorio dello Stato

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenze del 25 settembre 2023, nn. 27278 e 27292, la Corte di Cassazione ha fornito alcuni chiarimenti in relazione al regime impositivo applicabile ai redditi di lavoro dipendente realizzati da un lavoratore non residente (nel caso di specie, residente in Germania) che presti la sua attività in Italia in favore di un datore di lavoro italiano, in virtù di un contratto che prevede altresì lo svolgimento di trasferte al di fuori del territorio dello Stato. In ispecie, la Corte Suprema ha statuito che “Ai sensi dell'articolo 15, paragrafo 1, della Convenzione Italia - Germania - secondo cui uno Stato contraente ha potestà impositiva, oltreché sui redditi di lavoro dipendente ovunque prodotti dal soggetto residente, anche sui redditi di lavoro dipendente prodotti da un soggetto non residente quando la prestazione lavorativa sia svolta nel suo territorio – per individuare lo Stato contraente in cui si considera effettivamente svolta la prestazione lavorativa bisogna avere riguardo al luogo dove il lavoratore dipendente è fisicamente presente quando esercita le attività per cui è remunerato. Pertanto, nel caso […] in cui dal contratto di lavoro, ferma restando la sede di lavoro in Italia, risulti che, dietro richiesta del datore, il dipendente non residente dovrà svolgere, temporaneamente o permanentemente, i suoi doveri anche all'estero, ai fini della determinazione della base imponibile in Italia bisogna avere riguardo al rapporto tra i giorni lavorativi esercitati nel territorio italiano ed il periodo totale di assunzione, cui è commisurata la retribuzione.”.