argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenza del 25 settembre 2023, n. 27267, la Corte di Cassazione – richiamando la sentenza del 19 luglio 2023, n. 21261 – ha confermato che, in ossequio al principio della libertà di stabilimento ex art. 49 del T.F.U.E., le plusvalenze realizzate da società residenti nell’Unione europea (nel caso di specie, una società francese) per effetto della cessione di partecipazioni in una società italiana devono essere assoggettate al medesimo regime applicabile alle società residenti che effettuano la medesima cessione. Pertanto, ove ricorrano i requisiti indicati all’art. 87 del T.U.I.R., le plusvalenze realizzate dalle suddette società potranno beneficiare della partecipation exemption, in quanto “l'assenza di una stabile organizzazione in Italia della società non residente (che, ai sensi dell'art. 152 Tuir, determina il diverso trattamento fiscale delle plusvalenze) non appare un elemento […] tale da giustificare il diverso trattamento dei redditi da plusvalenza”.