Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

04/07/2023 - Non determina acquiescenza il pagamento della pretesa tributaria contenuta in un atto di recupero del credito ove questo sia effettuato al solo fine di evitare conseguenze pregiudizievoli

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenza del 4 luglio 2023, n. 18905, la Corte di Cassazione, richiamando il principio affermato da Cass. n. 2463 del 18.6.1975, secondo cui non è possibile “attribuire al puro e semplice riconoscimento, esplicito o implicito, fatto dal contribuente d’essere tenuto al pagamento di un tributo e contenuto in atti della procedura di accertamento e di riscossione (denunce, adesioni, pagamenti, domande di rateizzazione o di altri benefici), l’effetto di precludere ogni contestazione in ordine all’an debeatur, salvo che non siano scaduti i termini di impugnazione e non possa considerarsi estinto il rapporto tributario”, ha affermato che non determina acquiescenza il pagamento della pretesa tributaria contenuta in un atto di recupero del credito ove questo non sia effettuato spontaneamente, ma al solo fine di evitare conseguenze pregiudizievoli o, comunque, di carattere preclusivo. Ne deriva la legittimità del ricorso proposto avverso il predetto atto.