Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

09/06/2023 - Rimessa alle Sezioni Unite la questione del ricorso nativo digitale privo di firma

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con ordinanza del 9 giugno 2023, n. 16454, la Corte di Cassazione ha rimesso al Primo Presidente, ai fini dell’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione concernente gli effetti derivanti dalla presentazione di un ricorso nativo digitale privo della relativa firma digitale. Pur non ravvisando l’esistenza di un vero e proprio contrasto, la Corte evidenzia che, nel panorama della giurisprudenza di legittimità, la questione è stata affrontata soltanto due volte: una prima volta da Cass. n. 14338/2017, ove i giudici hanno ritenuto che l’atto introduttivo redatto in formato elettronico e privo di firma digitale è affetto da nullità insanabile e deve, pertanto, essere dichiarato inammissibile, e una seconda volta da Cass. SS.UU. n. 22438/2018, ove, decidendo sul diverso caso di ricorso per cassazione nativo digitale firmato digitalmente e depositato in copia cartacea priva di attestazione di conformità, i giudici hanno affermato che l’assenza di sottoscrizione determina la nullità dell'atto, fatta salva la possibilità di ascriverne comunque la paternità certa, in applicazione del principio del raggiungimento dello scopo.