argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con sentenza del 16 maggio 2023, n. 13332, la Corte di Cassazione si è espressa sul momento a partire del quale deve farsi decorrere il termine per la presentazione della istanza di rimborso, qualora la rilevazione dell'errore contabile del contribuente che abbia condotto al versamento delle maggiori imposte dirette non dovute sia dipesa da un successivo accertamento fiscale. In ispecie, i giudici, dopo aver precisato che, in tal caso, trova applicazione l’art. 38, d.P.R. n. 602/1973, il quale ha portata generale e si riferisce a qualsiasi ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria, hanno statuito che il termine decorre dal momento in cui il versamento è stato eseguito, considerato che l’imponibile dichiarato e sottoposto a tassazione è superiore a quello effettivo sin dal momento in cui viene effettuato il versamento delle maggiori imposte e l’errore in cui era incorsa la contribuente, sebbene rilevato dall’Amministrazione solo successivamente con l’accertamento, legittimava l’immediato esercizio del diritto al rimborso.