argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con sentenza del 3 aprile 2023, n. 9165, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha precisato che gli articoli 2, paragrafo 1, 9, paragrafo 1, e 13, paragrafo 1, della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, relativa al sistema comune dell’Iva, devono essere interpretati nel senso che la fornitura e l’installazione di impianti di fonti di energie rinnovabili da parte di un comune, per il tramite di un’impresa, a favore dei propri residenti proprietari che hanno manifestato l’intenzione di dotarsi di tali impianti, non costituisce una cessione di beni e una prestazione di servizi assoggettate all’imposta sul valore aggiunto, allorché un’attività del genere non è diretta all’ottenimento di introiti aventi carattere di stabilità e dà luogo, da parte di tali residenti, solo ad un pagamento che copre al massimo un quarto delle spese sostenute, mentre il saldo è finanziato da fondi pubblici.
Il documento è reperibile al seguente link:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:62021CJ0612