argomento: Normativa -
DIRITTO TRIBUTARIO
Il 29 dicembre 2022 è stata approvata la Legge n. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), pubblicata lo stesso giorno sulla Gazzetta Ufficiale, n. 303, Suppl. Ordinario n. 43. Tra le numerose disposizioni in materia tributaria, si segnalano:
- l’art. 1, co. 54, con il quale il limite di ricavi e compensi che consente l’accesso e la permanenza nel regime forfetario è stato elevato da 65.000 a 85.000 euro, prevedendo, altresì, che l’esclusione da tale regime avvenga automaticamente e immediatamente – e non a partire dall’anno successivo – se, in corso d’anno, i ricavi e i compensi percepiti superano la soglia di 100.000 euro;
- l’art. 1, co. 55-59, con i quali è stata introdotta – per il solo periodo di imposta 2023 – un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, pari al 15%, da applicare alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo del 2023 e quello più elevato dichiarato nel triennio precedente, diminuita di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare. La quota di reddito agevolata non può, in ogni caso, essere superiore a 40.000 euro;
- l’art. 1, co. 84-89, con il quale sono stati reintrodotti – ai commi da 9-bis a 9-quinquies, art. 110, TUIR – i limiti di deducibilità relativi alle spese per operazioni intercorse con imprese residenti o localizzate in Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali (c.d. costi black list);
- l’art. 1, co. 126-127 e 131-132, con i quali è stato disciplinato – modificando il TUIR e il d.lgs. n. 461/1997 – il trattamento fiscale delle cripto-attività;
- l’art. 1, co. 153-254, con i quali sono state introdotte numerose possibilità di definizione agevolata, tra cui quelle relative alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato (co. 153-159), al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie (co. 174-178), agli atti del procedimento di accertamento (co. 179-185), alle controversie tributarie (co. 186-205), nonché ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 (co. 227-252);
- l’art. 1, co. 894-895, con i quali è stata modificata la disciplina del c.d. Superbonus, prevedendo una riduzione dell’aliquota da 110% a 90% per il 2023, a 70% per il 2024 e a 65% per il 2025.
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https://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-12-29&atto.codiceRedazionale=22G00211&atto.articolo.numero=0&atto.articolo.sottoArticolo=1&atto.articolo.sottoArticolo1=10&qId=21a66a8d-0d95-482b-a496-a73df19ed2ee&tabID=0.8433288344680123&title=lbl.dettaglioAtto