<p>Impresa Società Crisi di Palazzolo Andrea, Visentini Gustavo</p>
Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

19/12/2022 - Non è responsabile per l’accertamento divenuto definitivo l’erede che abbia rinunciato all’eredità

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con la Sentenza del 19 dicembre 2022, n. 37064, la Corte di Cassazione si è espressa in tema di responsabilità degli eredi per i debiti tributari del de cuius, affermando che – atteso che tale responsabilità presuppone l’assunzione della qualità di erede e, inoltre, che, ai sensi dell’art. 521 c.c., la rinuncia all’eredità produce effetto retroattivo sin dall’apertura della successione – il chiamato rinunciante non risponde di tali debiti, ancorché il versamento delle relative somme sia richiesto con avviso di accertamento notificato dopo l’apertura della successione e divenuto definitivo per mancata impugnazione. Infatti, sottolineano i giudici, la notifica dell’avviso di accertamento costituisce pur sempre un atto amministrativo inidoneo ad incidere sul presupposto impositivo, che, in quanto tale, non può acquistare il valore vincolante tipico della definitività nei confronti di un soggetto solo potenzialmente legittimato passivo dell'imposta, laddove venga invece accertato che tale potenzialità è rimasta tale ed anzi è definitivamente venuta meno.

Il documento è reperibile al seguente link:

https://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20221219/snciv@s50@a2022@n37064@tS.clean.pdf