Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

15/11/2022 - Provvigioni indeducibili se non giustificate nel loro ammontare dal contratto o dagli usi

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con ordinanza del 15 novembre 2022, n. 33568, la Corte di Cassazione, in ossequio all’orientamento consolidato secondo cui, sebbene il principio di inerenza esprima una correlazione tra costi e attività di impresa di carattere qualitativo e non quantitativo, l’antieconomicità di un costo – intesa quale sproporzione tra spesa e utilità che da questa si può trarre – può rappresentare un elemento sintomatico del difetto di inerenza, ha affermato che sono indeducibili, perché non inerenti, le provvigioni spettanti ad agenti e rappresentanti laddove queste, pur essendo intrinsecamente riferibili all’attività d’impresa, non trovino giustificazione, quanto alla percentuale concessa, nei documenti contrattuali e risultino sproporzionate rispetto a quelle previste dagli usi.

Il documento è reperibile al seguente link:

http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20221115/snciv@s50@a2022@n33568@tO.clean.pdf