Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

03/11/2022 - Questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea in materia di scissione

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO COMMERCIALE

La Prima sezione della Corte di Cassazione, con rinvio pregiudiziale, ha sottoposto alla Corte di Giustizia dell’Unione europea il seguente quesito: «se l’art. 3 della IV Direttiva, applicabile (art. 22) pure alla scissione mediante costituzione di nuove società ‒ nella parte in cui stabilisce che (a) “se un elemento del patrimonio passivo non è attribuito nel progetto di scissione e l’interpretazione di quest’ultimo non permette di deciderne la ripartizione, ciascuna delle società beneficiarie è solidalmente responsabile” e che (b) “gli Stati membri possono prevedere che questa responsabilità solidale sia limitata all’attivo netto attribuito a ciascuna società beneficiaria” ‒ osti a un’interpretazione della norma di diritto interno costituita dall’art. 2506 bis, terzo comma, c.c., che intenda la responsabilità solidale della beneficiaria riferibile, quale “elemento del passivo” non attribuito dal progetto, oltre alle passività di natura già determinata, anche (i) a quelle identificabili nelle conseguenze dannose, prodottesi dopo la scissione, di condotte (commissive o omissive) venute in essere prima della scissione stessa o (ii) delle condotte successive che ne siano sviluppo, aventi natura di illecito permanente, generative di un danno ambientale, i cui effetti, al momento della scissione, non siano ancora compiutamente determinabili».

L’ordinanza interlocutoria della Cassazione del 3 novembre 2022, n. 32365, è reperibile sul sito www.cortedicassazione.it al seguente link:

https://www.cortedicassazione.it/cassazione-resources/resources/cms/documents/32365_11_2022_no-index.pdf