argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con sentenza del 13 ottobre 2022, relativa alla causa C-397/21, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha statuito che la Direttiva IVA – letta alla luce dei principi di effettività e neutralità – osta ad una normativa di uno Stato membro che impedisca al soggetto passivo di chiedere direttamente all’Amministrazione finanziaria il rimborso dell’imposta indebitamente addebitatagli dal prestatore e da quest’ultimo versata all’Erario, qualora il recupero di tale importo presso il prestatore sia impossibile o eccessivamente difficile a causa della sua messa in liquidazione, e anche laddove non possa contestarsi alcuna frode o abuso a detti soggetti.
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