Il Nuovo Diritto delle SocietàISSN 2039-6880
G. Giappichelli Editore

11/10/2022 - La somma dovuta all’Amministrazione finanziaria a titolo di risarci-mento del danno da evasione fiscale non coincide necessariamente con il tributo evaso

argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con sentenza dell’11 ottobre 2022, n. 29862, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno statuito che quanto dovuto dal contribuente a titolo di risarcimento del danno da evasione fiscale non coincide necessariamente con l’ammontare dell’imposta evasa e degli interessi moratori. In ispecie, la somma che l’evasore è tenuto a risarcire dovrà essere determinata tenendo conto altresì di eventuali ulteriori pregiudizi arrecati all’Amministrazione finanziaria, purché allegati e puntualmente dimostrati. Le Sezioni Unite hanno inoltre precisato che la “presunzione” di corrispondenza tra danno erariale e tributo evaso potrà operare solo qualora l’evasione sia stata commessa da persona diversa dal contribuente, a condizione che l’Erario dimostri la sopravvenuta inesigibilità del credito o il rischio di una sua infruttuosa esazione.

Il documento è reperibile al seguente link:

http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20221012/snciv@sU0@a2022@n29862@tS.clean.pdf