argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO
Con la sentenza del 13 settembre 2022, n. 26932, la Corte di Cassazione ha affermato che il divieto di cui all’art. 12, co. 7, l. n. 212/2000 – che impedisce all’Ufficio di spiccare un avviso di accertamento prima che siano decorsi 60 giorni dal rilascio del p.v.c., salvo casi di particolare e motivata urgenza – non è derogabile neppure laddove il contribuente presenti le proprie osservazioni prima dello spirare del predetto termine dilatorio, in quanto solo da quest’ultimo momento “si consuma la sua facoltà di esporre osservazioni e richieste all’Ufficio impositore”.
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