argomento: Giurisprudenza - DIRITTO TRIBUTARIO

Con l’ordinanza del 20 giugno 2022, n. 19739, la Corte di Cassazione ha statuito che le partecipazioni imputate ai familiari – indicati dall’art. 5, co. 5, del T.U.I.R. – del titolare di quote di un fondo di investimento immobiliare si presumono da questi detenute per interposta persona e, pertanto, rilevano nel computo della percentuale di partecipazione fissata dall’art. 32, D.L. n. 78/2010, ai fini della tassazione per trasparenza dei redditi di capitale percepiti. Tale presunzione, tuttavia, ha valore relativo – occorrendo verificare caso per caso l’effettiva intestazione delle quote ai familiari – in quanto, nel nostro ordinamento, “il contribuente è la singola persona fisica e non il gruppo familiare, sicché l’aggregazione delle partecipazioni familiari, con aggravio di imposta, si giustifica solo se strumentale a finalità elusive”.

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http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20220620/snciv@s50@a2022@n19739@tO.clean.pdf