argomento: Documenti, studi e ricerche - DIRITTO COMMERCIALE
La Banca d’Italia ha reso nota una comunicazione in materia di «tecnologie decentralizzate nella finanza e cripto-attività», che verte sugli utilizzi delle distributed ledger technologies (DLT) «riconducibili alla detenzione e al trasferimento di valori e diritti, che sono rappresentati digitalmente mediante le cosiddette cripto-attività, anche in mancanza di un soggetto o gestore centrale».
Lo scopo è quello, da un lato, di «richiamare l’attenzione degli intermediari vigilati, dei soggetti sorvegliati e di quelli che operano a vario titolo negli ecosistemi decentralizzati, anche come utenti, tanto sulle opportunità quanto sui rischi connessi con l’uso di tali tecnologie nella finanza e con le attività e i servizi relativi alle cripto-attività (emissione, custodia, scambio, prestiti, servizi di pagamento)». E, dall’altro lato, di «evidenziare alcuni profili rilevanti per la definizione, da parte dei predetti soggetti, di presidi volti ad attenuare i rischi connessi con l’impiego delle tecnologie decentralizzate e/o con l’operatività in cripto-attività».
La comunicazione è consultabile dal 15 giugno 2022 al seguente link: